credit IG @chefrubiophotographer

VIA AI LAVORI PER IL CENSIMENTO ARBOREO DEL PARCO CAVALLO PAZZO DI ROMA FINANZIATO DA TUTTI VOI – 4 marzo 2019

Lunedì 4 marzo 2019, alle ore 16, io e il professor Stefano Mancuso inauguriamo ufficialmente i lavori del  Censimento Arboreo del Parco Cavallo Pazzo a Roma, il progetto ambientale reso possibile grazie al contributo pubblico di fondi raccolti sulla piattaforma GoFundMe.

Oltre a ringraziare ancora una volta coloro che hanno donato da ogni regione d’Italia, esorto tutti a prendere parte alla cerimonia di inaugurazione che si tiene all’interno del Parco Cavallo Pazzo c/o Casetta Rossa – Via Magnaghi 4 (Roma). E’ aperta al pubblico e alle scuole affinché questo progetto ambientale sia replicabile in ogni città e in ogni area verde del nostro paese. Nei prossimi mesi, condivideremo online e sui social i progressi del censimento affinché questo modello di sostenibilità e d’interazione virtuosa uomo-esseri vegetali diventi pratica ovunque.

Si parte dalle teorie dello scienziato Stefano Mancuso professore di neurobiologia vegetale dell’Università di Firenze e al suo team di esperti del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV)”. L’area verde individuata è quella del parco Cavallo Pazzo, gestito dall’associazione Casetta Rossa, con cui ho già collaborato in occasione del ‘Pasto Sospeso’, una delle tante iniziative socio-culturali e solidali dell’associazione. Si tratta di un’area arborea pari a 6500 mq con 268 alberi tra specie autoctone, spontanee o alloctone (cipressi, pini, tiglio, leccio, alloro, imbuco, noce, rovere, abete rosso, acero americano, eucalipto, mimosa, callistomone…).

Secondo gli studi del professor Mancuso le piante hanno già inventato il nostro futuro, sono esseri vegetali intelligenti che comunicano fra loro, capaci di adattarsi ai grandi cambiamenti ambientali e costituiscono un modello di sostenibilità valido per la sopravvivenza anche della nostra specie sul pianeta. Un esempio da emulare per contrastare alla radice i problemi causati dall’aumento di CO2.

Il censimento arboreo nel Parco Cavallo Pazzo di Roma ci consente di comprendere il comportamento delle piante che popolano quest’are e le loro funzioni benefiche: quantità di anidride carbonica stoccata dagli alberi; intercettazione e rimozione elementi inquinanti presenti nell’aria; riduzione delle acque di ruscellamento; capacità di raffrescamento delle strade ed edifici limitrofi con conseguente risparmio energetico. I rilievi durano un paio di mesi e vengono eseguiti dal team del professor Mancuso formato da professionisti agronomi e fisiologi vegetali che si occupano di censire le specie arboree, caratterizzarle, ed elaborare dei modelli con lo scopo di stimare i benefici del verde. I dati raccolti e i risultati ottenuti saranno sintetizzati in un report che verrà donato all’associazione Casetta Rossa. L’obiettivo dello studio è quello di definire un piano di interventi da adottare per costruirvi un modello virtuoso di sostenibilità ambientale, con conseguente beneficio fisico e mentale della popolazione.

INFO: #ANataleCensisciUnAlbero la campagna donazioni online ha raggiunto l’obiettivo finale di 5000 euro in poco meno di un mese, dichiarando chiuse le offerte il 20 gennaio 2019. All’appello di Chef Rubio “Damose na mossa per il clima” – parafrasi romana dell’’Action Now’ degli esperti mondiali di ClimateChange – hanno risposto in tanti e da tutta Italia, dimostrando una sensibilità concreta alla questione ambientale e confermando l’urgenza condivisa di voler salvare il pianeta.

Stefano Mancuso, Scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili.

Nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.

Chef Rubio è un autentico fenomeno mediatico consacrato al successo dal format ‘Unti e Bisunti’, serie TV-cult dedicata allo street-food, in onda per la prima volta nel 2013 su DMAX. È un cuoco non–convenzionale, indipendente, che per scelta non ha un suo ristorante ma è un insaziabile viaggiatore alla scoperta di saperi e sapori, profondamente affascinato dalla natura umana. Rubio sostiene: “La cucina è uno strumento per parlare di cultura, di popoli. L’arte culinaria è solo un tramite, mentre il punto di partenza e quello di arrivo sono sempre le persone, il loro vissuto, la loro storia, il territorio”. Rubio promuove un concetto di cucina popolare, autentica democratica, senza barriere e discriminazioni di alcun genere, a KMzero e stagionale. Rubio si distingue nel panorama TV per il suo stile e linguaggio unico. E’ schietto, diretto, senza filtri anche su temi di attualità. Già prima della notorietà, si è battuto contro abusi, disuguaglianze, discriminazioni di genere, cause ambientali… Questo fa di lui un personaggio a volte scomodo e controverso. Rubio coltiva numerose passioni a cui dedica la stessa professionalità che mette in cucina: fotografia, regia, produzione audiovideo.

Casetta Rossa è uno spazio sociale nel quartiere Garbatella a Roma. Nasce nel 2002 da un gruppo di abitanti del quartiere che decidono di riqualificare ‘Parco Cavallo Pazzo’ e l’edificio annesso per permetterne la vivibilità. Promuove tantissime iniziative politiche, sociali, culturali, sodali e inclusive. Nel 2011 si trasforma in Associazione di promozione sociale gestita da volontari. Dal 2013 dopo aver vinto un bando pubblico, l’Associazione diventa affidataria della Casetta Rossa e del Parco Cavallo Pazzo che gestisce secondo una convenzione con l’ente banditore, il Municipio Roma VIII. Da sedici anni nel mese di luglio organizza la “Festa dell’Altra Estate” un festival gratuito rivolto alla cittadinanza. Nel 2017 è promotrice del ‘Pasto Sospeso’ il assieme a Erri DeLuca e Chef Rubio che consiste nella possibilità di offrire uno o più pasti a chi vive in situazione di disagio e povertà. Nel corso del 2018 ha distribuito circa 4000 pasti (a fronte dei circa 3000 del 2017). C’è stata una crescita della domanda di aiuti da parte di famiglie indigenti non solo della zona, ma di varie parti di Roma. In particolare vengono genitori con bambini, attratti non solo dalla possibilità di accedere a un pasto ma anche dal fare laboratori e corsi gratuiti. 

GOFUNDME Lanciata nel 2010, GoFundMe è la più grande piattaforma mondiale per la raccolta fondi sociale, con oltre 5 miliardi di euro raccolti e una community di 50 milioni di donatori. Nel 2018 è stata aperta la sezione GoFundMe Italia. La piattaforma consente gratuitamente la raccolta fondi per tutte le cause sociali, tra le quali spese mediche, spese legali, progetti di cambiamento, commemorazioni e per circostanze difficili come emergenze e malattie.