Risultati ‘Censimento Arboreo’ del Parco Cavallo Pazzo a Roma a cura dello scienziato Stefano Mancuso su iniziativa di Chef Rubio

Giovedì 4 luglio 2019 io e il professor Stefano Mancuso abbiamo consegnato ai residenti del quartiere Garbatella a Roma i risultati dei lavori del  Censimento Arboreo del Parco Cavallo Pazzo, gestito per il Comune dall’Associazione Casetta Rossa. Il progetto ambientale che ho ideato è stato finanziato con il contributo pubblico di fondi donati sulla piattaforma GoFundMe.

I rilievi per il Censimento Arboreo del Parco Cavallo Pazzo  sono stati eseguiti dal team del professor Stefano Mancuso, scienziato e professore all’Università di Firenze, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Hanno partecipato ai lavori figure professionali come  agronomi e fisiologi vegetali che si occupano di censire le specie arboree, caratterizzarle, ed elaborare dei modelli con lo scopo di stimare i benefici del verde.

I dati raccolti e i risultati ottenuti sono sintetizzati nel seguente documento che è stato donato all’associazione Casetta Rossa, titolare della gestione del parco pubblico e sono scaricabili online su questo sito.

I rilievi e gli studi di elaborazione sono durati 3 mesi a partire dal 4 marzo 2019.

L’obiettivo dello studio è quello di definire un piano di interventi da adottare per costruirvi un modello di sostenibilità ambientale nei centri urbani, replicabile in ogni area verde del nostro Paese con conseguente beneficio fisico e mentale della popolazione.

Il Parco del Cavallo Pazzo è un’area arborea pari a 6500 mq con 248 alberi tra specie autoctone, spontanee o alloctone (cipressi, pini, tiglio, leccio, alloro, imbuco, noce, rovere, abete rosso, acero americano, eucalipto, mimosa, callistomone…).

Ecco in sintesi i dati sui principali benefici prodotti in un anno dagli alberi del Parco Cavallo Pazzo:

Rimozione di inquinanti aerei: 49Kg

Assorbimento di Co2: 12 ton/anno

Diminuzione acque di  ruscellamento: 24m3/anno

Risparmio energetico: 3510Kwh/anno

Risparmi economici totali: 1348€/anno

 

DOWNLOAD DOCUMENTO ‘CENSIMENTO ARBOREO’ COMPLETO

GREEN BENEFIT CV 2

INFO: #ANataleCensisciUnAlbero la campagna donazioni online ha raggiunto l’obiettivo finale di 5000 euro in poco meno di un mese, dichiarando chiuse le offerte il 20 gennaio 2019. All’appello di Chef Rubio “Damose na mossa per il clima” – parafrasi romana dell’’Action Now’ degli esperti mondiali di ClimateChange – hanno risposto in tanti e da tutta Italia, dimostrando una sensibilità concreta alla questione ambientale e confermando l’urgenza condivisa di voler salvare il pianeta.

Stefano Mancuso, Scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili.

Nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.

Chef Rubio è un autentico fenomeno mediatico consacrato al successo dal format ‘Unti e Bisunti’, serie TV-cult dedicata allo street-food, in onda per la prima volta nel 2013 su DMAX. È un cuoco non–convenzionale, indipendente, che per scelta non ha un suo ristorante ma è un insaziabile viaggiatore alla scoperta di saperi e sapori, profondamente affascinato dalla natura umana. Rubio sostiene: “La cucina è uno strumento per parlare di cultura, di popoli. L’arte culinaria è solo un tramite, mentre il punto di partenza e quello di arrivo sono sempre le persone, il loro vissuto, la loro storia, il territorio”. Rubio promuove un concetto di cucina popolare, autentica democratica, senza barriere e discriminazioni di alcun genere, a KMzero e stagionale. Rubio si distingue nel panorama TV per il suo stile e linguaggio unico. E’ schietto, diretto, senza filtri anche su temi di attualità. Già prima della notorietà, si è battuto contro abusi, disuguaglianze, discriminazioni di genere, cause ambientali… Questo fa di lui un personaggio a volte scomodo e controverso. Rubio coltiva numerose passioni a cui dedica la stessa professionalità che mette in cucina: fotografia, regia, produzione audiovideo.

Casetta Rossa è uno spazio sociale nel quartiere Garbatella a Roma. Nasce nel 2002 da un gruppo di abitanti del quartiere che decidono di riqualificare ‘Parco Cavallo Pazzo’ e l’edificio annesso per permetterne la vivibilità. Promuove tantissime iniziative politiche, sociali, culturali, sodali e inclusive. Nel 2011 si trasforma in Associazione di promozione sociale gestita da volontari. Dal 2013 dopo aver vinto un bando pubblico, l’Associazione diventa affidataria della Casetta Rossa e del Parco Cavallo Pazzo che gestisce secondo una convenzione con l’ente banditore, il Municipio Roma VIII. Da sedici anni nel mese di luglio organizza la “Festa dell’Altra Estate” un festival gratuito rivolto alla cittadinanza. Nel 2017 è promotrice del ‘Pasto Sospeso’ il assieme a Erri DeLuca e Chef Rubio che consiste nella possibilità di offrire uno o più pasti a chi vive in situazione di disagio e povertà. Nel corso del 2018 ha distribuito circa 4000 pasti (a fronte dei circa 3000 del 2017). C’è stata una crescita della domanda di aiuti da parte di famiglie indigenti non solo della zona, ma di varie parti di Roma. In particolare vengono genitori con bambini, attratti non solo dalla possibilità di accedere a un pasto ma anche dal fare laboratori e corsi gratuiti. 

GOFUNDME Lanciata nel 2010, GoFundMe è la più grande piattaforma mondiale per la raccolta fondi sociale, con oltre 5 miliardi di euro raccolti e una community di 50 milioni di donatori. Nel 2018 è stata aperta la sezione GoFundMe Italia. La piattaforma consente gratuitamente la raccolta fondi per tutte le cause sociali, tra le quali spese mediche, spese legali, progetti di cambiamento, commemorazioni e per circostanze difficili come emergenze e malattie.